Sezione HUMAN RIGHTS DOC
Titolo Il sangue verde
Regia Andrea Segre
Paese Italia
Anno 2010
Durata 57’

Sinossi

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un’economia fortemente influenzata dal potere mafioso della ‘Ndrangheta. Per un momento l’Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene “sgomberata” e il problema “risolto”. Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l’unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.

Biofilmografia

Andrea Segre nasce a Dolvo (VE) il 6 settembre 1976, come regista studia e racconta da diversi anni le migrazioni verso l’Europa e le contraddizioni del mondo sviluppato: ha scritto e diretto “Marghera Canale Nord” (2003’) selezionato alla 60 Mostra del Cinema di Venezia, “Che cosa Manca” (2006), prodotto da Eskimosa e RaiCinema, “La Mal’ombra” (2007 – prod. JoleFilm) Premio Avanti! al 25 TorinoFilmFestival e “A sud di Lampedusa” (2007 – prod. CeSPI – SID) sulle espulsioni dei migranti africani nel deserto del Tenerè, di cui “Come un Uomo sulla Terra” (2008) è in qualche modo una continuazione.

Riconoscimenti e premi

Vincitore del premio selezione Cinema.Doc alle Giornate degli Autori alla 67^ Mostra del Cinema di Venezia
Menzione speciale alla 3^ edizione del Festival del Cinema dei Diritti di Napoli
Premio miglior montaggio alla 17^ edizione del premio Libero Bizzarri

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