FINESTRA SU BUENOS AIRES

Cinema Academy Astra
via Mezzocannone, 109

VENERDÌ 6 DICEMBRE

ore 20.00

Proiezione di Thank’s god it’s friday e Años de Calle, film vincitori del 15° festival DerhumALC di Buenos Aires. Intervengono Florencia Santucho, Antonio Manco e Carlos Cherniak.

Per il secondo anno Napoli apre le porte a Buenos Aires continuando sulla strada di un dialogo culturale e sociale attraverso il linguaggio cinematografico. La “Finestra su Buenos Aires” è lo spazio nel quale presentare al pubblico partenopeo alcune delle opere che hanno trionfato all’ultimo  “Festival de Cine de Derechos Humanos America Latina y Caribe” di Buenos Aires, in compagnia, come lo scorso anno, di Florencia Santucho, Direttrice del Festival argentino che introdurrà i film raccontando la realtà di un paese strettamente legato con quello italiano e, soprattutto, in questo momento animato da fermenti sociali estremamente interessanti.

Protagonisti della serata del 6 dicembre dedicata al Festival Argentino, due opere che nello scorso agosto hanno incontrato, in terra porteňa, un enorme riscontro di consensi. La prima opera Aňos de la calle di Alejandra Grinschpun, vincitrice del premio come “Miglior Documentario Argentino”, racconta con sensibilità la storia, dal 1999 ad oggi, di 4 ragazzi di strada, ripresi in tre diversi momenti della loro vita, attraverso un percorso di crescita complicato dalle condizioni estreme di vita e di sopravvivenza, un film che scuote con forza le coscienze e genera inevitabili riflessioni sulla giustizia della società contemporanea. La seconda, invece, Thanks God its Friday di Jan Beddegenoodts, ci porta nelle viscere del conflitto israelo-palestinese, descrivendo con occhio lucido e attento la situazione della colonia di Nabi Saleh, offrendo al tempo stesso la camera ai racconti tanto dei coloni quanto della gente palestinese, con il merito di far emergere l’opera programmata di sradicamento e di annientamento di un popolo accompagnata da atrocità troppo spesso ignorate a livello internazionale.

La traccia di questo dialogo italo-argentino è stata finora feconda e foriera di idee, spunti, confronti e discussioni nel segno di un cinema che guarda alla società come riferimento primario per provare ad affrontare le grandi questioni, innanzitutto di giustizia sociale, che il nostro tempo c’impone sempre più.