Trailer e Calendario
Proiezioni concorso cinematografico
“Mediterranean Rights and Fights”
Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
Special Mediterranean Edition 2014
21-23 ottobre 2014 dalle 19:30 alle 22:30
Palazzo dei Congressi (Auditorium Europa) – Mostra d’Oltremare
MARTEDI 21 ottobre
Précipice di Touijer Nadia | Tunisia 2013 | 18′ (SHORT)
Quando Aid Touhami e Mongi ricevono una pecora che dovranno dividersi, non conoscendosi tra di loro avranno l’occasione di diventare amici. Nell’affrontare le diverse peripezie assieme dovranno confrontarsi necessariamente con il loro ego e con la loro diversità.
Settanta di Pippo Mezzapesa | Italia 2013 | 10′ (SHORT)
Taranto, Rione Tamburi, il più vicino all’Ilva, il più inquinato d’Europa. Qui, all’ombra delle ciminiere, Enzo “Baffone” e suo figlio Egidio decidono di “vendere il destino” a chi dal destino è stato tradito.
Fascism INC. di Aris Chatzistefanou | Grecia 2013 | 74′ (DOC)
Il documentario compie un viaggio dall’Italia di Mussolini alla Grecia dell’occupazione Nazista, passando della dittatura dei Colonnelli e dalla Germania Nazista di Hitler fino ad arrivare ai giorni nostri. Questo documentario segue i passi dei precedenti Debtocracy e Catastroika, che hanno descritto le cause della crisi del debito, gli effetti del memorandum, l’abolizione della democrazia e la svendita totale dei Paesi. Queste condizioni sono state provate essere terreno fertile per la crescita dell’autoritarismo. Ancora una volta, la Grecia ha costituito e continua ad essere un laboratorio per la sperimentaziine in Europa. Il documentario ha l’ambizione di trovare ispirazione ed ispirare i movimenti antifascisti di tutta Europa continuando contemporaneamente a portare avanti uno degli esperimenti piu` grandi di giornalismo indipendente, attraverso il rifiuto di qualsiasi forma di sponsorizzazione da parte da partiti o aziende e attraverso la sua libera circolazione senza restrizioni di uso e trasmissione.
Capulcu: Voices from Gezi di Benedetta Argentieri, Claudio Casazza, Carlo Prevosti, Duccio Servi e Stefano Zoja | Italia-Turchia 2014 | 60′ (DOC)
Il film è un’istantanea su quanto abbiamo visto e su quanto ci è stato raccontato. Le voci: studenti, avvocati, architetti, giornalisti, attivisti; giovani e meno giovani; ricchi e poveri; incazzosi e gioiosi; coraggiosi e spaventati. Le immagini: l’occupazione pacifica di Gezi Park, la gioia nell’opporsi a una scelta assurda; la violenza della repressione, lo sbigottimento nell’essere “violentati”; l’invenzione della protesta silenziosa, la moltitudine di piazza Taksim. Le ragioni: la gentrificazione di Istanbul, un’islamizzazione che vieta il consumo di alcolici la sera, la limitazione alle libertà individuali, un potere sempre più sordo, la censura che ha provato a nascondere la protesta. La pluralità dei manifestanti, diversissimi tra loro, uniti in un’inaspettata alleanza contro gli abusi del potere.
MERCOLEDI 22 ottobre
Un lugar mejor di Moises Romera e Marisa Crespo | Spagna 2013 | 3′ (SHORT)
Thimbo vuole diventare un calciatore. Malik sogna di aprire un proprio negozio, Demba pensa solo di andare a vivere in un luogo migliore.
Une histoire syrienne – A Syrian Story di Samer Beyhum | Siria-Canada | 2014 | 13′ (SHORT)
Jessica, una fotografa freelance e membro di 99%Media, decide di lasciare Montreal e di andare in Siria, la sua terra di nascita, per raccontare il conflitto che dura da tre anni e filmare gli orrori sofferti dai Siriani sotto il regime di Bashar Al Assad. Attraverso le immagini e le testimonianze degli attivisti racconta la storia della terribile tragedia del popolo siriano.
Ritratti abusivi di Romano Montesarchio | Italia 2013 | 70′ (DOC)
Ritratti abusivi è il racconto realistico di un periferia italiana e dei suoi surreali abitanti, la comunità abusiva del Parco Saraceno. Come rinchiusi in un luogo infinitamente degradato e senza tempo, da almeno dieci anni, gli abitanti abusivi del Parco vivono la propria vita tra miserie e illegalità, sospesi tra violenze quotidiane e il sogno di una vita normale. Ma il destino del Parco Saraceno è segnato. Nell’arco di qualche anno verrà abbattuto per far posto ad un enorme porto turistico, simbolo del rilancio del territorio. Come un ritratto corale e grottesco composto dai volti e dalle parole degli abitanti, il film segue le vicende e l’umanità di questa comunità estrema e dimenticata che non ha altro posto dove vivere se non questo piccolo luogo abusivo del sud Italia.
A Haircut Story di Danae Stylianou | Cipro 2014 | 75′ (DOC)
Nel Marzo del 2013, Cipro diventa il primo stato membro dell’Eurozona ad essere soggetto ad una tassa sui depositi, come sistema per risanare i problemi di liquidità delle banche cipriote. In questa situazione, i risparmiatori delle due banche più importanti dell’isola si vedono sottrarre grande parte dei risparmi di una vita. Questo documentario racconta sette storie di persone coinvolte in questa vicenda e risucchiate nel buco nero del sistema bancario.
GIOVEDI 22 ottobre
Ahlem – Sogni di Alessandra Pescetta | Italia 2014 | 18′ (SHORT)
Ahlem e Victoria sono due adolescenti con radici lontane (Tunisia e Polonia), che però sono fiorite in terra siciliana. Tu cosa sogni? Chiede una all’altra. È la domanda che si fanno spesso quando si trovano da sole. L’Imam chiede al centro profughi di cui Ahlem è volontaria, di preparare l’accoglienza per i nuovi migranti che stanno raggiungendo la Sicilia. Quando tutto è pronto, nella lunga e preoccupante attesa, Ahlem riprende il gioco dei sogni, e questa volta svela a Victoria perché il suo nome Ahlem significhi sogni.
La paura più grande di Nicola di Vico | Italia 2013 | 9’37” (SHORT)
L’informazione mediatica induce un padre a vendicare lo stupro della figlia su due giovani stranieri. Il suo gesto sembra riportare le loro vite alla normalità, ma quando prenderà coscienza della sua confusione, tutte le certezze crolleranno, portandolo alla pazzia mentre la verità resterà nei ricordi della figlia.
Lo Stato della follia di Francesco Cordio | Italia | 2013 | 70′ (DOC)
In Italia esistono 6 OPG, comunemente chiamati manicomi criminali, e al loro interno vi sono rinchiuse circa 1500 persone. Il racconto in prima persona di un attore, ex-internato in uno di questi ospedali, si intreccia con le riprese effettuate, senza preavviso, in questi luoghi dimenticati anche dallo Stato. Queste istituzioni sono rimaste sostanzialmente estranee e impermeabili alla cultura psichiatrica riformata, e il meccanismo di internamento non è stato interessato dalla legge del 1978 che prevedeva la chiusura degli ospedali psichiatrici. Una commissione parlamentare d’inchiesta ha fatto luce sullo stato di abbandono, degrado e non cura degli internati e ha fatto approvare una legge che ne prevede la chiusura.
The Land Between di David Fedele | Marocco 2014 | 78′ (DOC)
The land between offre uno spaccato intimo delle vite nascoste e disperate dei migranti sub sahariani che vivono nelle montagne del Marocco del Nord. Per la maggior parte di loro, il sogno è rappresentato dalla possibilità di entrare in Europa valicando la frontiera militarizzata di Melilla, una enclave spagnola sul Continente africano. Questo film documenta, come mai prima, la vita di tutti giorni di questi migranti, intrappolati in un limbo, così come l’estrema vuolenza e I costanti maltrattamenti che subiscono sia da parte delle autorità marocchine che da parte di quelle spagnole. Il film affronta anche molti temi universali, quali il come e il perchè alcune persone siano disposte a rischiare qualsiasi cosa, inclusa la propria vita, a lasciare il proprio paese, la propria famiglia e I propri amici, in cerca di una vita nuova e migliore.