Testata_Med_Ed

Reham Al-Ghazali
Palestina
Reham Al-Ghazali, 24 anni, nasce in Syria. Ha studiato giornalismo e media all’università di Gaza, laureandosi nel 2012. Produttore di tre brevi documentary, Madleen (2011), Out Of Frame (2012) e NG/Kooz (2013), precedentemente ha lavorato come fotogiornalista per il giornale libanese Al-Akhbar, e come coordinatore della organizzazione Shashat di Gaza.

Chen Alon
Israele

Attivista teatrale formatosi presso il Teatro degli Oppressi fondato dal regista brasiliano Augusto Boal, Alon è stato cofondatore del movimento Courage to Refuse, che riunisce ufficiali e soldati per i quali è meglio disertare la Guerra di Gaza nei territori occupati palestinesi, piuttosto che combattere e uccidere civili ingiustamente. Una decisione drastrica quella degli aderenti che ha portato gli stessi alla prigione. Alon è anche il cofondatore del movimento Combatants for Peace che riunisce al suo interno combattenti palestinesi e israeliani, che hanno deciso di abbandonare la strada della violenza. L’attivismo nella complicata realtà israelo-palestinese lo ha portato lontano dal teatro tradizionale, come attore e regista professionista, per cercare e creare nuove forme di attivismo politico nel teatro contro l’oppressione. Recentemente Alon ha sviluppato il Teatro polarizzato sul modello degli Oppressi, grazie al quale ha iniziato a lavorare con gruppi, palestinesi e israeliani, prigionieri, tossicodipendenti, senza fissa dimora, giovani e rifugiati.

Rafat Alzakout
Siria

Rafat Alzakout è un teatrante e regista laureatosi all’Istituto superiore per le Arti drammatiche di Damasco nel 2003. Attore in molte produzioni, ha diretto più di 10 rappresentazioni e insegnato drammaturgia in varie scuole e accademie siriane. Attualmente Rafat sta lavorando al suo primo lungometraggio. Nell’autunno 2011 ha fondato, sotto lo pseudonimo di Jameel, il collettivo anonimo di artisti Masasit Mati ‒ chiamato così per l’uso diffuso di The Mati, un popolare the a base di erbe molto in uso in Siria – e ha prodotto lo show televisivo di marionette intitolato Top Goon – Diaries of a little dictator. Lo show, che viene diffuso attraverso i socialnetwork, usa la satira politica e l’umorismo nero quale forma di resistenza creativa e disprezzo al fine di contribuire ad una rivolta popolare e pacifica per cambiare il regime in Siria.

Boris Balta
Bosnia Erzegovina

Boris Balta già attore del teatro nazionale di Tuzla nel 2004, è direttore del Tuzla Film Festival e produttore di numerosi cortometraggi, documentari e show televisivi. Come attore ha recitato in più di 20 performance, tre film e dozzine di show televisivi. Si è formato presso l’Accademia di arte drammatica e si è laureato nel 2004, conseguendo poi un master in Scienze sociali nel 2010 sul sistema patriarcale e gli stereotipi nei film della Bosnia Herzegovina durante gli anni ’80.

Igor Bezinović
Croazia

Igor Bezinović è nato a Rijeka nel 1983. Ha conseguito la laurea in Filosofia, Sociologia e Letteratura Comparata presso la Facoltà di Filosofia di Zagabria. Si è specializzato in regia cinematografica e per la televisione presso l’Accademia di arte drammatica di Zagabria. È sia un professionista che un appassionato filmmaker. Ha diretto circa 10 corti e un lungo documentario, dal titolo The Blockade.

Marzia Bona
Italia

Laurea in Studi d’area su Balcani ed Est-Europa all’Università di Bologna. Dal 2010 al 2013 ha trascorso un periodo di ricerca e lavoro in Bosnia Erzegovina. Ha lavorato come tutor accademico nel master europeo in Democrazia e diritti umani nel sud-est Europa, con sede a Sarajevo. Si interessa di diritti umani, studi di genere e politiche culturali nei Balcani. Da novembre 2013 lavora a un progetto di ricerca di Osservatorio dei Balcani e del Caucaso volto a studiare l’attivismo della società civile italiana durante le guerre jugoslave degli anni Novanta.

Sara Borrillo
Italia

Sara Borrillo è dottoressa di ricerca in Studi sul Vicino Oriente e Maghreb – Specificità culturali e relazioni interculturali all’Università L’Orientale di Napoli e ricercatrice nell’ambito del progetto Che genere di cittadinanza nella sponda sud del Mediterraneo, del Forum Tavolo per i Problemi della Pace e della Guerra della Regione Toscana. Si occupa di femminismi, nuove autorità religiose femminili, politiche di genere e Islam in Medio Oriente e Nord Africa, con particolare riferimento al Marocco. È autrice del progetto foto-narrativo Svelate. Marocco: femminile plurale – www.svelate.org – con foto di Michela Pandolfi e di diverse ricerche tra cui Femminismi in Marocco tra politiche di genere e movimenti sociali. Alcune evoluzioni recenti (in Genesis – Rivista della Società Italiana delle Storiche, Femminismi nel Mediterraneo, 2013).

Nadir Bouhmouc
Marocco

Nadir Bouhmouch è attivista e filmaker. Il suo primo film My Makhzen & Me, gli ha fatto avere il titolo di bestia nera del cinema marocchino diventando il primo a documentare un movimento di opposizione. Con il suo secondo film 475 si dedica ai diritti delle donne in Marocco e alla storia di Amina Filali. 475 è stato selezionato per le nomination dalla Deutsche Welle’s per The Bobs il premio per il miglior attivismo sociale. Con altri giovani filmaker marocchini, Nadir ha condotto una campagna di disobbedienza civile contro le leggi e la censura nel cinema in Marocco.

Annunziata Campolattano
Italia

Laureata in Pedagogia e dirigente scolastica dell’Istituto superiore Francesco Saverio Nitti di Bagnoli, ha ricoperto diversi incarichi istituzionali tra i quali si ricorda la carica di Vicepresidenza della Commissione Nazionale per la Parità Uomo-Donna del Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Paola Caridi
Italia

Giornalista free lance, collabora con le pagine culturali del Sole24 Ore, Famiglia Cristiana, Terra, Il Fatto online, Limes e alcuni giornali del Gruppo Editoriale Espresso-Repubblica. Ha anche collaborato con il quotidiano La Stampa. È socia fondatrice dell’associazione di giornalisti indipendenti Lettera22. Laureata in Lettere e Filosofia nell’Università di Roma La Sapienza con una tesi in Storia dei partiti politici, ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia delle relazioni internazionali nella Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze, per specializzarsi sulla Germania, sull’Europa centro-orientale e sui Balcani. Dalla crisi nella regione dei Grandi Laghi è passata ad affrontare il tema dei problemi connessi all’evoluzione dei sistemi politici dell’Africa centro-meridionale, per concentrarsi infine sul Vicino Oriente e sul Nordafrica.

Gianni Cavallini
Italia

Membro del coordinamento RE.CO.SOL. rete dei Comuni Solidali. Laureato in Scienze Politiche, è attivo da oltre 20 anni nel campo del volontariato ricoprendo vari ruoli in ONLUS locali, con interessi culturali e dei diritti civili. Attuale assessore al Bilancio ed alla Cultura del Comune di Carmagnola (TO).

Kiryakos Chatzistefanou
Grecia

Kiryakos Chatzistefanou è giornalista, fotografo e regista. Ha pubblicato articoli e documentari sul Guardian, ha lavorato per la BBC World Service, e per diverse radio in Grecia e a Cipro. Autore di tre libri, è regista dei documentari Debtocracy, Catastroika e Fascism Inc.

Mourad Cheikh
Tunisia

Mourad, dopo gli iniziali studi in Scienze, ha poi preferito laurearsi in Arte e Cinema al DAMS di Bologna. Ha seguito la regia di 30 documentari tra cui No more fear del 2011 sulla rivoluzione Tunisina che è stato ufficialmente selezionato al festival di Cannes del 2011. È stato inoltre autore di due cortometraggi e di 15 episodi della serie Memories of a Woman che ha rivoluzionato la tipologia di serie di fiction in Tunisia.

Fabio Colazzo
Italia

Fabio Colazzo, filmmaker, collabora con LA 7 ed ha realizzato servizi e documentari sulle resistenze sociali, prima fra tutti quelle della Val Susa (NOTAV) da cui proviene.

Jorge Costa
Portogallo

Giornalista, autore di film e libri. Attivista politico, membro della leadership di Left Bloc, ex MP. Ha scritto libri sulla resistenza studentesca contro la dittatura in Portogallo (2000), sulla guerra in Medio Oriente (2003, 2004), sulla elite economica portoghese (2010, 2014). Ha girato i documantari Once Upon a Time, nel 2005 (sulla manipolazione dei media contro i giovani afroportoghesi); Owners of Portugal, nel 2012 (sui 100 anni di borghesia in Portogallo); The Angolan Owners of Portugal, del 2015 (sul potere della elite angolana) ancora in produzione.

Raffaele Crocco
Italia

Viaggiatore, giornalista, scrittore, documentarista. Ha ideato e dirige l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, oltre a lavorare per la Rai. Ha scritto per Il Gazzettino, il Corriere della Sera, Il Manifesto, Liberazione e Limes. È stato fra i fondatori di Peacereporter.

Abdallah Dawestashy
Egitto

Abdullah Dawestashy è nato ad Alessandria nel 1977. Fotografo ad Alessandria e nel Centro di Ricerca mediterraneo (Biblioteca Alessandrina). Membro lavoratore del Gruppo scrittori e artisti nell’atelier di Alessandria.  Usa la fotografia come intermediario per presentare la sua visione dell’arte. Ha vinto il premio The State Incentive per la fotografia dell’architettura e della scultura 2014 per la mostra Asl we Surah che si è realizzata ad Alessandria nel 2012. E’ stato direttore della fotografia in diversi short drama e documentari, quali: Farfosh, for sell, Every day at the same time, Red Blocks. Si è cimentato per la prima volta nella regia del documentario Unseen Alexandria che ha vinto il secondo premio nella sezione giovanile Mohamed Bayoumi nel ambito dell’Alexandria International Film Festival 2014.

Adela Demetja
Albania

Adela Demetja nata a Tirana in Albania è art director e scrittrice. Ha conseguito un master in Studi museali e in critica dell’arte alla Städelschule e Goethe University di Francoforte sul Meno, in Germania. È una delle registe fondatrici del Frankfurt Tirana Art Lab – Centre di arte contemporanea di Tirana ed è direttrice artistica del Balkans Beyond Borders Short Film Festival. Ha organizzato numerose mostre internazionali ed eventi in diversi stati europei. È stata nominata coorganizzatrice della Biennale D-0 ARK Underground 2015, che si terrà in Bosnia Herzegovina. I suoi studi e i suoi lavori si focalizzano sulla video arte e sullo sviluppo del cinema nel contesto artistico.

María Carrión De Quesada
Spagna

María Carrión è il direttore esecutivo del festival Western Sahara International Film Festival (FiSahara).Ha lavorato a diversi film sui diritti umani (The Back of the World, Granito: How to Nail a Dictator, Condemned to Die). Produttore senior di Democracy Now!, notiziario indipendente di New York City, ha collaborato con The Progressive, BBC-Radio, EL PAIS, TVE e altri media. È stata responsabile per la comunicazione di Amnesty International USA e del suo segretariato internazionale.

Nadia El Fani
Francia

È una regista franco-tunisina specializzata in documentaristica. Già assistente alla regia di Franco Zeffirelli e Roman Polanski, è oggi nota per il coraggio con cui approccia alcune delle tematiche più discusse dell’attualità tunisina e nord africana, come le libertà femminili e la questione della laicità. Nell’ambito del festival presenta il suo film Laicité Inc’Allah (Tunisia/Francia 2011, 72 min.) che affronta il dibattito sul rapporto tra laicità e Islam nella società tunisina, all’indomani della fine della dittatura di Ben Ali nel 2011. Il documentario, che interpella direttamente cittadini tunisini, mette al centro della narrazione la necessità di risolvere il rapporto tra individuo e collettività, tra personale e politico, a vantaggio delle libertà individuali.

Marise Gargour
Francia

Maryse Gargour è nata a Jaffa, in Palestina. Si è laureata all’Istituto Francese di Giornalismo e ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze dell’informazione all’Università di Parigi II Panthéon. E’ stata produttrice e giornalista presso la sede di Beirut del Canale televisivo francese Radio-Diffusion. Ha lavorato al Consiglio per il cinema e la televisione dell’Unesco Parigi, ed è attualmente una giornalista freelance per le televisioni straniere a Parigi. Produce e dirige film dal 1988.

Maurizio Gibertini
Italia

È socio fondatore nel 2000 della casa editrice romana Derive e Approdi. Nel 2002 apre una webtv –Marte-webtv– che produce e pubblica documentari, servizi giornalistici e filmati, attività che proseguirà creando nel 2009 in collaborazione ad altri professionisti Officina Multimediale, crew di Marte con una particolare vocazione ai temi del sociale, specializzata in produzioni audiovisive, progettazione multimediale, progettazione e gestione archivi, sviluppo di soluzioni web, comunicazione d’impresa.

Clementina Gily Reda
Italia

Nata e residente a Napoli, è professore associato di Estetica nel corso di Filosofia e di Cultura e amministrazione dei Beni culturali e di Educazione all’Immagine nel corso magistrale di Organizzazione e gestione dei Beni culturali nell’Università di Napoli Federico II dove è docente dal 1975. Ha seguito centinaia di tesi di laurea, alcune pubblicate a puntate sul giornale da lei diretto.

Salam Kawakibi
Siria

Salam Kawakibi, esperto di politiche sociali, e direttore dell’Arab Reform Initiative (ARI), è presidente dell’associazione Initiative for a new Syria, e membro del Consiglio consultivo dell’assemblea dei cittadini del Mediterraneo (MCA). Docente in un master sullo sviluppo e la migrazione all’università di Parigi, tra il 2000 e il 2006 è stato direttore dell’Institut Français du Proche Orient (IFPO) ad Aleppo, in Siria.

Hamza Khoufache
Algeria

Hamza Khoufache è attivista per i diritti umani e democratici in Algeria. Socio fondatore dell ACA – Citizen Action Algeria, un collettivo di giovani algerini che vivono a Parigi, nato prima delle elezioni presidenziali del 17 Aprile 2014, è coordinatore di varie reti sociali del collettivo e responsabile della comunicazione all’interno del gruppo. 

Kujtim
Albania

Regista, produttore, sceneggiatore è rettore dell’accademia di cinema e multimedia Marubi. Si forma nel ’72 all’Istituto d’arte a Tirana e nel ’75 studia presso l’Istituto di Film e TV in Romania. Nel 1993 approfondisce i suoi studi in materia di Diritti Umani, frequentando negli USA lo Human Rights Program della Columbia University. Ha diretto i film, Post mortem (1979), Friends (1980), The hold out hand (1982), Broken april (1983), Murder while Hunting  (1987), Kolonel Bunker (1996), The balad of Kurbin (1998), Face to face (1999), Tears of Kosova (2002), Magic eye (2005). Fonda nel 1990 la commissione Helsinki in Albania; nel 2004 l’accademia del film e dei multimedia Marubi; nel 2005 lo Human Rights Film Festival dell’Albania. Membro dello European Film Academy è Cavaliere dell’Ordine delle arti e delle lettere.

Hana Kulhankova
Repubblica Ceca

Hana Kulhankova si è laureata alla facoltà d’Arte della Masaryk University a Brno con una tesi in studi inglesi e americani. È la direttrice del One World International Human Rights Documentary Film Festival di Praga, organizzato dalla ONG ceca People in Need.

Il One World attualmente è il più grande film festival al mondo. Durante la sua carriera ha lavorato come insegnante di storia dell’avant-garde americana e teoria di genere e queer; e come direttrice artistica di altri film festival (Mezipatra, Febiofest). Attualmente è una attivista del movimento LGBT.

Rima Maroun
Libano

Nata nel 1983, Rima Maroun è una fotografa e performer libanese e vive a Beirut. Cofondatrice del collettivo Kahraba, nel 2008 riceve il premio Anna Lindh Foundation per il dialogo attraverso l’arte e la cultura e da allora ha realizzato mostre, con i suoi lavori, in Europa e Medio Oriente (Italia, Ungheria, Siria, Francia, Grecia, Croazia, Bulgaria, Cipro, Montenegro, Libano ). Nel 2009 il suo lavoro entra a far parte della Biennale Photoquai di Paris e nel 2011 viene selezionato per il Meeting Point 6 sotto la direzione artistica di Okwui Enwezor. Rima Maroun fa oggi parte del Cinedans Festival di Amsterdam. 

Sergio Moccia
Italia

Sergio Moccia, professore ordinario di diritto penale nonché Direttore del Dipartimento di Scienze penalistiche, criminologiche e penitenziarie della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Tomas Muñoz Garcia
Spagna
Tomas Muñoz è un giornalista laureato in Scienze della Comunicazione. Ha lavorato per tre anni a Diagonal, un giornale collettivo, che collabora con diverse radio. Suo un reportage che mostrava le relazioni esistenti tra l’industria delle armi e le università spagnole.

Da studente universitario ha partecipato alle lotte contro il piano di Bologna ed è uno dei fondatori del gruppo Juventud Sin Futuro. Vive a Puerta del Sol e aiuta molte persone ad affrontare lo sfratto. Attualmente sta lavorando ad un film documentario dal titolo Work to be poor, in cui si indaga la condizione di chi vive sotto la soglia di povertà.

Kumjana Novakova
Bosnia Erzegovina

Kumjana Novakova è direttrice artistica del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Sarajevo, istituito con un gruppo di amanti del cinema dal 2006. Lavora tra Sarajevo e Skopje, dove dirige il Dipartimento di Studi su New Media e Società, sull’uso del visuale nell’educazione e socializzazione.

Vincenzo Nucci
Italia

Giornalista. Dal 2006 corrispondente Rai da Nairobi (Kenya) per l’Africa Subsahariana. Autore di numerosi reportage dall’Africa, ultimo quello sull’epidemia di Ebola in Liberia. E’ stato inviato per il Tg3 della redazione Esteri, seguendo tra gli altri i conflitti in Iraq, Afghanistan, Albania, Kurdistan, ex Yugoslavia, Kosovo. Scrive per l’Atlante dei Conflitti.

Livio Pepino
Italia

Livio Pepino, già magistrato, è stato presidente di Magistratura democratica e componente del Consiglio superiore della magistratura (dal 2006 al 2010). Nel 2010, lasciata la magistratura, ha assunto la direzione delle Edizioni Gruppo Abele di Torino. Da sempre si occupa di diritti, di devianza, di disagio e di movimenti sociali. Nell’ultimo decennio ha seguito, in particolare, il movimento No Tav, contribuendo alla costituzione del Controsservatorio Valsusa, di cui è presidente. Condirettore della rivista Narcomafie, ha scritto, da ultimo, Forti con i deboli (Rizzoli, 2012), Non solo un treno… La democrazia alla prova della Valsusa (con M. Revelli, Edizioni Gruppo Abele, 2012) e Come si reprime un movimento: il caso Tav (Intra Moenia, 2014).

Antonello Petrillo
Italia

Antonello Petrillo insegna Sociologia all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha dato vita nel 2008 al progetto URiT (Unità di Ricerca sulle Topografie Sociali), è coordinatore scientifico dei progetti di ricerca Società Civile e Diritti Umani nell’Iraq del dopoguerra e Libano: i campi della memoria.

Sergio Piazzi
Italia

Sergio Piazzi è stato alunno dell’accademia militare Nunziatella di Napoli. Ha conseguito il dottorato in scienze politiche presso l’Università di Napoli e ha frequentato la scuola di specializzazione per diplomatici a Roma. Ha anche conseguito un master in Economia e Commercio Internazionale, l’MFT a Roma e un diploma di Gestione della Crisi all’Università del Wisconsin, negli Stati Uniti. L’ambasciatore Piazzi è stato Consigliere Politico del Dipartimento di stato americano nei primi anni ’80. Ha coordinato le operazioni ONU in Nord Etiopia dal 1985 al 1988. Ha elaborato e gestito il programma ONU sull’uso della forza civile e militare negli assets di difesa nei casi di disastro dal 1989 al1995. Nel 1996 è stato nominato capo del desk europeo UN/DHA. Dal 2001 al 2006 è stato responsabile delle relazioni esterne ONU e OCHA. Nel Gennaio 2007, è stato nominato Senior Adviser in Affari Europei. E’ stato responsabile della cooperazione internazionale per il Consiglio dell’Unione Europea, la Commissione Europea, la NATO, la Lega Araba, il G7, il G8, l’OIC, il Consiglio d’Europa e l’OCSE, e delle loro Assemblee Parlamentari. Nell’aprile del 2007 Il dottor Piazzi è stato nominato Segretario Generale dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo.

Luciana Picchiello
Italia

Luciana Picchiello espone in luoghi Istituzionali e di Cultura restando fuori dai consueti canali commerciali dell’arte. La sperimentazione continua è il suo credo, infatti si esprime con qualsiasi mezzo: dalla pittura alla videoperformance, dalla fotografia all’installazione materica, inspirandosi sempre a concetti poetici, letterari o filosofici, e comunque per lei l’arte non può scindersi dall’attualità, dalla storia e dalla cultura che sono elementi fondanti della nostra società.

Federica Ramacci
Italia

Giornalista. Scrive di politica italiana e internazionale. Ha realizzato reportage e interviste in Medio Oriente, Europa, America Latina e Nord Africa, occupandosi in particolare di violazioni dei diritti umani, migranti e rifugiati. È tra gli organizzatori della rassegna sui diritti umani Il Mondo di Sopra ed è caporedattrice dell’Atlante delle Guerre.

Charlotte Ricco
Francia

Dopo gli studi conseguiti in Francia, ha cominciato a vivere all’estero trasferendosi specialmente in Italia e in Egitto, dove ha lavorato in una fondazione interculturale per due anni. Durante questa esperienza, ha avuto la possibilità di organizzare un forum di attivisti che ha riunito persone che combattevano nell’area del Mediterraneo. Ha viaggiato nel Medio Oriente cominciando a prendere coscienza delle tematiche di genere legate al mondo femminile. Dopo un corso di formazione sulla leadership femminile in Tunisia e Libano ha deciso, in collaborazione con un’amica, di fare un film sul femminismo nel Mediterraneo. I problemi e le questioni legate ai diritti delle donne e ai diritti umani, sono il nucleo centrale del suo lavoro.

Hala Galal El Sayed
Egitto

Hala Galal, regista, sceneggiatore e produttore, è fondatore e direttore esecutivo di SEMAT Production & Distribution. Il suo lungo documentario Women ChitChat ha vinto il Silver Prize al Rotterdam Film Festival 2006. Membro di molti festival locali e internazionali è stato ospite e relatore in numerose conferenze e workshops. In Egitto fa parte della Commissione cinema nel Consiglio egiziano della cultura.

Giacomo Sferlazzo
Italia

Giacomo Sferlazzo, direttore del Lampedusa Film Festival, compositore e cantautore, fondatore del collettivo Askavusa di Lampedusa, blogger http://giacomosferlazzoilfigliodiabele.wordpress.com/

Ehab Mustafa Ibrahim Khalil Shaltout
Egitto

Ehab Mustapha è attore e filmaker di Alessandria d’Egitto. Nel 2005 si è laureato alla facoltà di Arte e teatro e ha preso parte a diverse produzioni sia in Egitto che all’estero, raggiungendo così il suo obiettivo finalizzato a imparare diversi stili, metodi e aspetti della produzione teatrale. Nel 2006 ha cominciato un tirocinio in cinematografia e oltre 15 sono i brevi documentari realizzati per televisioni e aziende. Successivamente ha consolidato la sua esperienza fondando Jester for arts, una piccola casa di produzione per film e arti visive.

Gianluca Solera
Italia

Co-fondatore della prima lista verde civica in Italia, a Mantova, ha studiato urbanistica e pianificazione territoriale in Francia e Germania; ha scritto per testate cattoliche e riviste culturali su società civile e politica locale, religione e cultura, ambiente e questioni giovanili. Consigliere politico al Parlamento Europeo per dieci anni (1995-2004) con i verdi e regionalisti europei, si è occupato di coesione economica e sociale, politica regionale, trasporti e biodiversità, offrendo una piattaforma a molte associazioni e iniziative civiche italiane per denunciare politiche di sviluppo di rapina sul territorio italiano e proporre progetti innovativi e sostenibili. Tra le relazioni parlamentari elaborate, ha redatto per Leoluca Orlando la relazione Framework for Action on Sustainable Urban Development in the European Union (maggio 1999).

Elodie Sylvain
Francia

Elodie Sylvain lavora dal 2006 nell’organizzazione Tabasco Video Association, che riunisce professionisti dell’audiovisivo che usano l’immagine come mezzo di espressione. Questa esperienza le ha consentito di diventare regista. Dal 2011, è un membro della rete Mediter-Women for Change che intende rafforzare la leadership femminile nelle amministrazioni locali e nelle ONG, fornendo un appropriata risposta al rischio di marginalizzazione economica e politica cui è soggetta in genere la donna. Appassionata di tematiche legate al Mediterraneo, ha diretto diversi film sui diritti delle donne focalizzandosi, in particolar modo, su quelle tunisine.

Georgia Tsismetzoglou
Grecia

Nata ad Atene, attualmente vive e lavora tra Grecia, Tunisia e Spagna. Dopo aver concluso il suo master in Creative Documentary all’università di Pompeu Fabra di Barcellona, ha cominciato a lavorare come documentarista e montatrice. Ha partecipato a gruppi di media della società civile e alla produzione di progetti collettivi audiovisivi in Grecia e all’estero. Attualmente, sta sperimentando nuove forme di narrazione interattiva di documentari.

Liwaa Yazji
Siria

Sceneggiatrice, scenografa e regista, si è laureata in Letteratura inglese e teatro in Siria. Da allora ha lavorato, come drammaturga freelance, sceneggiatrice tv, traduttrice letteraria, insegnante, critica e ricercatrice in diversi progetti indipendenti. È stata responsabile della programmazione delle performance teatrali e di danza in Damasco Capitale della cultura nel 2008, e ha preso parte alla commissione dell’OPERA House per la programmazione dei repertori nel 2009. Membro del consiglio della compagnia civile siriana Ettijahat-Independent Culture, ha pubblicato nel 2012 la sua prima opera teatrale Here in the Garden, e nel 2014 il libro di poesia, Peacefully, we leave Home. Il suo primo documentario Haunted, uscito nel 2014, è stato premiato al FID, Festival del Documentario di Marsiglia.