Human Rights Doc

2G di Karim Sayad
Svizzera, 1h17’
Agadez, 2021. A seguito del divieto imposto dal governo del Niger sul trasporto illegale di migranti,quattro ex trafficanti lottano per sopravvivere. Di fronte alla mancanza di prospettive, Ibrahim, Abdelsalam, Daouda ed El Bak intraprendono un viaggio attraverso il Sahara per unirsi a decine di cercatori d’orosperduti nel mezzo del deserto. Tra speranze e disillusioni, questi uomini combattono per sopravvivere in un ambiente sempre più ostile e instabile.

AFTER THE BRIDGE di Davide Rizzo, Marzia Toscano
Italia, 1h05’
Dopo l’attacco al London Bridge del 2017, Valeria Collina, una madre sconvolta, deve fare i conti con la perdita del figlio, un jihadista ucciso nell’attacco. Dopo la tragedia, lotta per trovare la pace.

EL CINE ES UN VIAJE di Uli Stelzner, Pepe Orozco Recinos
Guatemala, 1h
Il team di un festival cinematografico sui diritti umani in Guatemala viaggia verso comunitàcontadine remote, per lo più indigene. Frammenti di un viaggio in cui il cinema ci guida attraverso il passatoe il presente di territori bellissimi, segnati da violenza, ingiustizia ed esclusione.

ENRICO CALAMAI UNA VITA PER I DIRITTI UMANI di Enrico Blatti
Italia, 2h02’
Buenos Aires 1972. Il giovane diplomatico Enrico Calamai dopo il golpe militare del 24 marzo 1976 in Argentina, con l’aiuto del giornalista del Corriere della Sera, Giangiacomo Foà e del sindacalista Filippo Di Benedetto, riesce a mettere in salvo e far espatriare centinaia di oppositori politici del regime, mettendo più volte a rischio la propria vita.

NAMEYÊN JI ŞENGALÊ di Dersim Zerevan
Siria, 1h20’
Il film inquadra il dolore, la speranza, le lotte e la resistenza del popolo di Shengal (Sinjar in arabo) durante l’occupazione della città da parte dell’ISIS e dopo la sua liberazione. Questo film, composto da sei episodi in ognuno dei quali viene letta una lettera, racconta la liberazione di Shengal attraverso le storie di partigiani che sono archetipi dei molti che sono venuti a combattere contro lo Stato Islamico provenendo da diversi paesi. Il film racchiude pensiero, dramma e documentario.

RATHER BE ASHES THAN DUST di Alan Lau
Hong Kong, 1h54’
I giornalisti sono addestrati a essere obiettivi. Ma cosa succede quando si lavora sotto un regime autoritario temendo per la propria vita? “Meglio essere cenere che polvere” è un documentario in prima persona che racconta la lotta di un giornalista-regista con la propria coscienza mentre assiste a intense brutalità della polizia contro i manifestanti durante le proteste del 2019 a Hong Kong.

RESISTENZA – STORIES OF ARGENTINE EXILES IN ROME di Mónica Simoncini, Omar Neri
Argentina, 1h25’
“Resistenza” è un documentario che riunisce una serie di storie di esiliati, migranti e rifugiati politici argentini di diverse epoche a Roma, uniti da legami di solidarietà.

THE PICKERS di Elke Sasse
Germania, 1h20’
Vogliamo frutta e verdura a buon mercato, tutto l’anno. Nessun problema. I raccoglitori consegnano, ma sono loro a pagare il prezzo per noi: migranti sfruttati raccolgono le nostre arance, fragole, olive, mirtilli e altra frutta e verdura in Grecia, Spagna, Italia o Portogallo. Questo non accade “altrove”. Questa è l’Europa.

UNA CANCIÓN PARA MI TIERRA di Mauricio Albornoz Iniesta
Argentina, 1h36’
Ramiro Lezcano è un insegnante di musica in una scuola rurale nella remota Argentina che decide di intraprendere una campagna per far luce sulla tragedia degli agrochimici che stanno facendo ammalare gli studenti della sua scuola. Il suo viaggio incontra sostenitori inaspettati e potenti avversari.

UNTIL THE END OF THE WORLD di Francesco de Augustinis
Italia, 1h
Salmoni, trote, orate, spigole, e poi ambiente, sicurezza alimentare, colonizzazione, accaparramento di terre e di risorse idriche. Until the End of the World è un viaggio attraverso tre continenti, per indagare l’industria alimentare che cresce più rapidamente al mondo: l’allevamento di pesci. Oggi questa industria promette di contribuire a rendere il sistema alimentare più sostenibile, ma in diverse parti del mondo si moltiplicano le comunità che la combattono per salvaguardare la propria stessa esistenza.