Author Archives: Maurizio Del Bufalo
(Italiano) Caffe’ Sospeso 2024 – 10 Indimenticabili serate di cinema iraniano in giro per l’Italia
(Italiano) Quest'anno il nostro obiettivo ha messo a fuoco due registi iraniani, Mehrdad Hasani e Hossein Khashayar Pirelmi, autori premiati ed apprezzati nella scorsa edizione del Festival
The Caffè Sospeso speaks Iranian this time
Iranian filmmakers Mehrdad Hasani and Khashayar Pirelmi will be guests of the Caffè Sospeso Network from 6 to 18 October
(Italiano) Cinema in libertà – I vincitori della XI edizione
(Italiano) La Palestina di Nicola Zambelli e il Peru’ di Stefano Sbrulli vincono il concorso cinematografico 2024 nelle carceri della Campania
(Italiano) XI edizione de “I Giovedì” di Salerno – “CUTRO, KIEV, GAZA”
(Italiano) La XI edizione de “I Giovedì del Cinema dei Diritti Umani” di Salerno riflette sulle contraddizioni delle politiche europee con uno sguardo ai conflitti di Kiev e di...
(Italiano) Francesca Albanese il 9 gennaio presenta a Napoli il suo libro “J’accuse”
(Italiano) Nero su bianco, le responsabilità dei fatti del 7 ottobre e le verità di un’occupazione senza fine
XV Festival – Film Competition
(Italiano) Palestina e America Latina su tutti e, in apertura, un film censurato
XV Festival – International Events: an extraordinary edition
(Italiano) Il Festival ringrazia gli ospiti graditissimi che hanno consentito, con la loro presenza e il contributo delle loro idee ed esperienze, la realizzazione di un’edizione davvero straordinaria
XV Festival – Closing night
(Italiano) Cerimonia di chiusura del Festival il 25 novembre presso lo Spazio Comunale di Piazza Forcella – Biblioteca Annalisa Durante per la proclamazione dei film vincitori del concorso
XV Festival – Nietos, the rediscovered Argentine grandchildren
(Italiano) Venerdì 24 novembre il pubblico del Festival riceverà Julio Santiucho ed Enrico Calamai per celebrare la serata clou dedicata ai nipoti argentini ritrovati
XV Festival – The Children of Gaza
(Italiano) Dei bambini palestinesi parla il Festival giovedì 23 novembre mentre Gaza brucia e crolla e la sua gente, schiava da 60 anni, non sa più dove andare