Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è un’occasione concreta per ampliare i propri orizzonti.

In questi anni, tanti sono stati gli sguardi posti su luoghi noti e meno noti del mondo.
Proveremo ora a raccontarli in un appuntamento realizzato in collaborazione con l’associazione ART.TRE di Salerno nell’ambito dei GIOVEDI del CINEMA dei DIRITTI UMANI. Quattro appuntamenti, dal 9 al 30 maggio alle 20,00, vedranno Enzo Rosco e Maurizio Del Bufalo presentare altrettante mini-retrospettive di giovani registi campani che hanno preso parte in questi anni al Festival napoletano e alle rassegne di cinema italiano in Argentina (“Ventanas”) organizzate dal Festival DerHumALC di Buenos Aires e collegate alla manifestazione napoletana.
I giovani cineasti animeranno lo spazio di dialogo col pubblico presente per far conoscere le loro esperienze e le possibili evoluzioni della professione del documentarista, un mestiere che sta vivendo una stagione difficile ma prolifica.
Grazie allo sguardo attento di questi autori, il pubblico sarà accompagnato attraverso le trasformazioni globali che stanno accomunando il nostro Paese alle terre del cosiddetto Terzo Mondo, per riflettere meglio sulla povertà, sui conflitti e sugli effetti nefasti che l’Occidente e il suo modello di sviluppo senza limiti stanno inducendo nei Paesi emergenti e nella nostra stessa identità. Migrazioni, lavoro minorile, cancellazione della memoria collettiva, illegalità ed emarginazioni saranno raccontate come occasioni di denuncia e di lotta, ma anche con un filo di speranza nel futuro e un tocco di poesia legato alla condizione umana.
Si inizia il 9 maggio con Giuseppe Carrieri, si procede il 16 con Gianluca Loffredo, il 23 sarà la volta di Antonio Manco Gonzales e infine il 30 protagonista sarà Luigi Marmo.
Buone visioni!