Premio Ambasciata Svizzera per la pace

ÇERX di Metin Ewr
Turchia, 14′
Negli anni ’90, alcuni giornali non potevano entrare nella regione di Diyarbakir, in uno stato di emergenza in quel momento, sebbene fossero legali. Bambini come Bawer e Hebûn, che facevano parte del gruppo di distribuzione, raccoglievano in segreto questi giornali fuori città in un luogo precedentemente concordato e li portavano nel luogo di incontro previsto in città. Lì, i bambini si cambiavano i vestiti per distribuirli, fingendo di essere impegnati in altri lavori. Ma erano costantemente seguiti da coloro che vedevano il giornale come pericoloso e volevano impedirne la diffusione. Çerx è una testimonianza delle condizioni e delle difficoltàin cui questi giornali sono stati distribuiti ai lettori.

ENDLESS RIVER di Edoardo Pera
Italia, 15′
Una guerra, in qualche luogo del mondo. Tre soldati camminano lungo un fiume, hanno perso contatto con il loro plotone e stanno cercando di ritrovarlo. Hanno caratteri diversi e storie diverse, ma tutti sognano di uscire dal caos della guerra e tornare a casa. Eric è il più maturo, gli mancano la moglie e il figlio. Art, il più giovane, nonostante la guerra e la nostalgia di casa sembra ancora meravigliarsi della natura che li circonda. Will nasconde la sua fragilità con il sarcasmo, suscitando l’irritazione di Eric. Ogni tanto la loro umanità li avvicina, ma il pericolo incombe, i tre devono andare avanti mentre raffiche di colpi si fanno sempre più vicine. La foresta è attorno a loro nella sua lussureggiante bellezza, piena di suoni misteriosi. La linea tra la vita e la morte sembra farsi sempre più sottile, quale sarà il loro destino?

HOLY HIGHWAY di Andrée Julikà Tavares e Gianluca Monnier
Svizzera, 1h25′
A Goa una donna cattolica, Mathilde, e Manoj, un uomo indù, protestano contro la costruzione di un’autostrada. Sette chilometri di cemento hanno distrutto foreste e tagliato a metà interi villaggi. Allo stesso tempo, Yash, un tassista, attende il completamento dei lavori. Seguendo il cantiere come un filo rosso, il film propone una riflessione sullo sviluppo e sul turismo.