Mostra storico fotografica

Tra le proposte che questa edizione del Festival offre, la mostra, di Un Ponte Per, “Patrimonio Scomodo: Memorie di un Passato Coloniale“.
Curata da Elisa Russo e Annunziata D’Angelo, nasce per far luce su un argomento poco trattato, quello della nostra responsabilità coloniale, con particolare focus sulla Libia e sul concetto di memoria.
Mediante una serie di pannelli didascalici e fotografici, l’esposizione guida i visitatori attraverso la conquista italiana della Libia a partire dall’età giolittiana fino al decennio coloniale fascista, decostruendo una narrazione romanticizzata e mistificata della storia.
È visitabile a Palazzo Corigliano, tutti i giorni fino al 22 novembre (ad eccezione di domenica 17), dalle ore 10 alle ore 20.
Sezioni della Mostra:
  1. Modernità e colonialismo: Esplora il concetto di modernità legandolo alle prime conquiste coloniali.
  2. La conquista della Libia durante l’età giolittiana (1903 -1914): una sezione dedicata agli eventi chiave della prima fase di conquista della Libia.
  3. Il decennio coloniale fascista in Libia (1922 – 1932): analizza la politica coloniale attuata dal regime fascista in Libia durante gli anni ’20 e ’30, un periodo caratterizzato da una strategia di dominazione e sfruttamento intensificata.
  4. Il lascito del colonialismo e l’importanza della memoria: questa sezione conclusiva invita a riflettere sul mancato riconoscimento del colonialismo italiano come male assoluto e sulla continua mistificazione storica che ha influenzato la memoria collettiva.