Presentazione del Programma del XVI Festival

Dal titolo della XVI edizione, “Costruiamo una Cultura di Pace”, traspare l’intenzione di produrre un’azione informativa, propositiva, che affronti il tema della costruzione dei profili professionali degli Operatori di Pace. Ed è questo l’obiettivo principale del Festival 2024 che si apre, lunedì 11 novembre nello Spazio Comunale di Piazza Forcella, introducendo alcuni dei protagonisti delle prime giornate, a partire da Julie Khrebtan Höragher, docente dell’Università del Colorado, esperta di conflitti globali, che seguirà la prima settimana di programmazione anche per conto della Rete Human Rights Film Network a cui il Festival di Napoli appartiene dal 2009.

Sarà poi la volta di Ashok Swain, una delle massime autorità dell’Università di Uppsala (Svezia) che sarà tra i protagonisti della giornata del 14 novembre in cui alcuni Atenei proporranno le proprie strategie formative per gli Operatori di Pace. Il Coordinatore del Festival, Maurizio del Bufalo, avrà quindi il compito di illustrare il contenuto delle giornate, come sempre diviso tra Eventi internazionali e Concorso cinematografico, enfatizzando i passaggi salienti della manifestazione e le sedi scelte per realizzare il percorso napoletano che ribadisce la natura itinerante della manifestazione.

L’ex console Enrico Calamai, più volte ospite del Festival dal 2010 ad oggi, e straordinario testimone della resistenza alla dittatura argentina degli anni ‘70, chiuderà la prima parte della serata introducendo il film di Enrico Blatti sulla sua vita che darà il via alla rassegna cinematografica delle opere in concorso.

La parte dedicata esclusivamente alle proiezioni sarà aperta dal trailer della XVI edizione realizzato dal regista Antonio Manco, uno degli autori del Festival, che ha realizzato lo spot a partire dal motivo del brano ’Sta città di Peppe Voltarelli, musicista calabrese, già vincitore del Premio Tenco.

Soltanto per questa giornata inagurale il primo film del Concorso Cinematografico, ovvero “Enrico Calamai, una vita per i Diritti Umani”, sarà proiettato sul palcoscenico di Piazza Forcella. Nelle restanti serate le proiezioni avverranno, a partire dalle ore 19, nell’Aula delle Mura Greche, nella sede dell’Università L’Orientale, a Palazzo Corigliano, in piazza San Domenico Maggiore.

Partecipanti

  • Maurizio del Bufalo (Coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli)
  • Ashok Swain (Docente e Capo Dipartimento di Peace and Conflict Research nell’Università di Uppsala)
  • Julia Khrebtan Höragher (Associate Professor of Communication Studies, Colorado State University – USA)
  • Enrico Calamai (già Diplomatico e Vice Console Ambasciata italiana a Buenos Aires)