Al bando di concorso della XV edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli hanno risposto autori provenienti da oltre 50 nazioni per un totale di 213 lavori così suddivisi nelle quattro sezioni di concorso (alcune opere hanno concorso in più sezioni):

  • 95 HUMAN RIGHTS DOC;
  • 97 HUMAN RIGHTS SHORT;
  •  11 HUMAN RIGHTS YOUTH;
  •  15 PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE.

Le opere presentate trattano tutti i principali temi dei Diritti Umani:
Ambiente, Migrazioni, Rifugiati, Profughi, Discriminazioni, Omofobia, Diritti dei bambini, Povertà, Violenza, Diritti delle donne, Diritti dei lavoratori.

Il gruppo di lavoro del Concorso cinematografico ha selezionato 37 film così distribuiti nelle quattro sezioni di concorso:

  • 14 HUMAN RIGHTS DOC;
  • 11 HUMAN RIGHTS SHORT;
  •  6 HUMAN RIGHTS YOUTH;
  •  5 PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE.

I Paesi rappresentati nei film in selezione sono: Argentina, Belgio, Colombia, Finlandia, Germania, India, Iran, Italia, Messico, Pakistan, Palestina, Russia, Serbia, Siria, Spagna, Svizzera, Turchia Ucraina, USA.

Le storie sono ambientate in Argentina, Belgio, Bosnia, Brasile, Colombia, Croazia, Finlandia, Germania, Honduras, India, Iran, Italia, Messico, Nepal, Pakistan, Palestina, Perù, Russia, Serbia, Siria, Slovenia, Somalia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, USA.

Tutti i film delle sezioni DOC e SHORT e una selezione di YOUTH e PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA saranno proiettati in presenza, a volte in compagnia degli autori, nella Sala delle Mura Greche dell’Università Orientale (palazzo Corigliano – piazza San Domenico Maggiore) dal 15 al 24 novembre, dalle ore 19 alle 23, con apertura gratuita al pubblico.

HUMAN RIGHTS DOC (lungometraggi):
CUANDO LAS AGUAS SE JUNTAN di Margarita Martinez [Colombia, 1h28’]
EL TESTIGO (Conversaciones con Oslvaldo Bayer) di Norma Fenandez [Argentina, 1h48’]
INFERNO IN PARADISO di Tiziana Caminada [Svizzera, 1h50’]
HOLDING UP THE SKY di Pieter Van Eecke [Belgio, 1h18’]
KENYA di Gisela Delgadillo [Messico, 1h30’]
MANIFESTO di Angie Vinchito [Russia, 1h8’]
MIMMO LUCANO, “ABITUATI A SPINGERE, NON A RESPINGERE” di Costantino Ciervo [Germania, 1h12’]
NOTES ON DISPLACEMENT di Khaled Jarrar [Palestina, 1h14’]
SARURA di Nicola Zambelli [Italia, 1h19’]
THE DECREE di Nejla Demirci [Turchia, 1h37’]
THE FOOTBALL AFICIONADO di Sharmin Mojtahedzadeh, Paliz Khoshdel [Iran, 1h09’]
THE ILLUSION OF ABUNDANCE di Erika Gonzalez Ramirez, Matthieu Lietaert [Belgio, 1h]
THE NEGOTIATORS. HOW TO MAKE PEACE di Rosalind Bain Vilar Segura [Spagna, 1h26’]
VERGISS MEYN NICHT di Fabiana Fragale, Kilian Kuhlendahl, Jens Mühlhoff [Germania, 1h40’]

HUMAN RIGHTS SHORT (cortometraggi):
ADJUSTMENT di  Mehrdad Hasani [Iran, 17’]
BLACK RAIN IN MY EYES di Amir Athar Soheili, Amir Masoud Soheili [Siria, 28’]
CANI di M.G. Naar, Andrea Banfi [Italia, 15’]
DONDE LOS NIÑOS NO SUEÑAN di Stefano Sbrulli [Italia, 20’]
FREEDOM MORNING di Hossein (Khashayar) Pirelmi [Iran, 19’]
REZNICA di Davor Marinković [Serbia, 24’]
SE BUSCA di Mariano Pozzi [Argentina, 45’]
SPLIT ENDS Alireza Kazemipour [Iran, 14’]
THE SILENT ECHO di Yogi Devgan [India, 15’]
THE STEAK di Kiarash Dadgar Mohebi [Iran, 8’]
WEDNESDAY IN CAMP ROHINGY di Syed Jazib Ali [India, 9’]

HUMAN RIGHTS YOUTH (giovani):
AMERICAN DREAM di Renee Shi [USA, 3’]
FUTURE COMES AT THE RIGHT TIME di Elena Bongiorno, Sofia Merelli, Gabriele Umidon, Martina Tamburini [Italia, 26’]
IL VICOLO DEI SOGNI di Lorenzo Giroffi [Italia, 20’]
JASMIN’S TWO HOMES di Inka Achte, Hanna Karppinen [Finlandia, 13’]
PERIPETEIA di Merve Gezen [Turchia, 15’]
SCALTRI INGENUI di Fabio Longagnani [Italia, 55’]

PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE:
DOOSRA di Keerthigan Sivakumar [Svizzera, 29’]
DUNKEY FOLLOWING EUROPEAN DREAMS di Syed Muhammad Hassan Zaidi [Pakistan, 37’]
FUORI DAI CONFINI di Simone Modugno [Italia, 28’]
STAI FERMO LÌ di Clementina Speranza [Italia, 40’]
THE ADDRESS ON THE WALL di Serge Krutsenko [Ucraina, 60’]

Grazie a tutti gli autori per la loro qualificata partecipazione.