Il XV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli assegnerà il
Premio “Mario Paciolla”

In occasione della presenza a Napoli della dissidente bielorussa Tatsiana Hatsura Yavorska, perseguitata e rifugiata in Ucraina, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli ha annunciato, il giorno 26 maggio p.v. nella sede centrale dell’Università Orientale, l’istituzione del Premio “Mario Paciolla” all’interno del Concorso cinematografico internazionale collegato alla XV edizione che comincerà il 15 novembre p.v. e si intitola “DirittiMinori – I bambini alla guerra”.

Il bando del Concorso è reperibile all’indirizzo

https://www.cinenapolidiritti.it/web/2023/05/07/xv-festival-del-cinema-dei-diritti-umani-di-napoli-il-bando-del-concorso-cinematografico/ e consente l’iscrizione di opere che saranno ospitate sulla piattaforma Film Freeway.

All’interno del regolamento del Concorso è previsto il nuovo Premio dedicato alla memoria del giovane Mario Paciolla, cooperante ed agente di Pace, deceduto nell’adempimento del proprio compito, mentre serviva la missione delle Nazioni Unite in Colombia. Il Premio è offerto dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e dalla ONG “Un Ponte per” che da alcuni anni è partner della manifestazione napoletana.

Il regolamento del Concorso prevede di assegnare la somma di 1.000 € (mille euro) al film, iscritto  alla competizione entro il 30 giugno 2023,  che risulti più meritevole e che tratti temi legati alla cooperazione e aspetti della professione degli operatori umanitari e di Pace. A valutare l’opera vincitrice del premio sarà una speciale Giuria, composta dai familiari di Mario, da membri del Comitato Verità e Giustizia per Mario Paciolla e da giovani universitari dell’Orientale, storico ateneo napoletano in cui Mario Paciolla ha conseguito la sua laurea.

Sarà importante, per il buon esito dell’iniziativa, che le organizzazioni partner si attivino presso tutte le ONG, italiane e straniere, e le organizzazioni umanitarie, perché si possano raccogliere documentari, fiction e filmati di animazione che raccontino questa professione che, particolarmente in Italia, non è adeguatamente pubblicizzata e sostenuta da specifiche campagne di promozione del sistema educativo e professionale.

Proprio in questi ultimi anni, a seguito delle numerose iniziative intraprese dai Governi di alcuni Paesi europei per limitare il raggio d’azione e l’autonomia delle Ong (si pensi, a titolo di esempio, alla nota vicenda delle navi umanitarie e dei salvataggi in mare), il lavoro dei cooperanti è stato al centro di polemiche che hanno spesso creato falsi pregiudizi sul ruolo della Cooperazione Internazionale e dato adito a strumentalizzazioni politiche.

L’istituzione del Premio Paciolla si propone quindi di promuovere i principi che sono alla base di questa importante professione, tutelando al tempo stesso l’immagine e la sicurezza dei professionisti che dedicano il loro impegno ai problemi della risoluzione dei conflitti, alla creazione di condizioni durevoli di Pace e alla lotta contro le malattie endemiche, la povertà e ogni forma di discriminazione di minoranze, popoli e singoli individui, per affermare i Diritti e le libertà fondamentali delle persone.

Il nostro auspicio è che, anche grazie alla nostra iniziativa, tutte le organizzazioni afferenti a progetti di Cooperazione Internazionale possano sviluppare, attraverso uno scambio di informazioni e una ricerca di opere cinematografiche recenti, un effettivo rilancio di questa professione che dia una risposta adeguata alla crisi educativa e di valori umani che sta offuscando le istituzioni internazionali, ponendo una seria ipoteca sul futuro delle giovani generazioni.

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli

La ONG “Un Ponte per”