I vincitori della X edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
Il 5 dicembre si è concluso la X edizione Festival del Cinema dei Diritti Umani dal titolo “Lotte, conflitti, diritti: 70 anni di resistenze umane” con la proclamazione dei film vincitori del concorso cinematografico.
La giuria di esperti composta da Maria Elena Benites, Angelo Tantaro, Danilo de Biasio, Salvatore Marfella, Antonio Maiorino e Patrizia de Laurentis si è così espressa:
HUMAN RIGHTS SHORT
Vincitore: War Citizen di Ahmad Zayery
Motivazione
“Per la capacità di ritrarre in maniera rispettosa e pudica le storie di tre bambini siriani mutilati dalla guerra mettendo al centro la loro inesausta speranza e la persistenza dei loro sogni”
Menzione Speciale: The Last Guardians di Joe Tucker e Adam Punzano
Motivazione
“Per aver saputo unire il valore della denuncia e la rappresentazione di una comunità resistente che lotta per preservare la propria terra dall’aggressione delle multinazionali”
HUMAN RIGHTS DOC
Vincitore: Bir (Well) di Veysi Altay
Motivazione
“Per aver saputo raccontare la straziante lotta delle madri curde per dare dignitosa sepoltura ai propri cari colpiti dalla violenza della persecuzione del governo turco”
Menzione Speciale: We are Ercolini di Giacomo del Buono
Motivazione
“Per la descrizione di sogni, aspettative e speranze di una comunità di ragazzi rom che trova riscatto grazie all’impegno del loro giovane allenatore nel promuovere l’integrazione nella società attraverso il gioco di squadra e la scuola”
Il Comitato Interno di selezione ha assegnato la Menzione Speciale intitolata alla memoria di Vittorio Arrigoni e Juliano Mer Khamis a:
Sisters For Sale di Ben Randall
“Per aver portato alla luce e raccontato in modo efficace e coinvolgente la storia segreta e sconosciuta della tratta di giovani donne tra Vietnam e Cina”
Il Premio Giuria Popolare è andato a:
Bir (Well) di Veysi Altay
Una Menzione straordinaria è stata infine assegnata a:
DentroFuori di Roberto Orazi
“Per aver fornito un esempio concreto di integrazione umana e soociale e di felice realizzazione degli ideali di Franco Basaglia”