X Festival – Dalla Libia all’Europa nei centri di detenzione
Mercoledi 28 è la giornata che il X Festival del Cinema dei Diritti Umani dedica all’Africa, la terra che costituisce il futuro del pianeta, ma da cui oggi partono migliaia di profughi disperati in cerca di una vita migliore nella vicina Europa.
Le migrazioni nel panorama attuale rappresentano il perno su cui ruota l’equilibrio delle forze politiche nel mondo attuale. Raccontarle e restituire una visione veritiera, profonda e critica è lo sforzo che dovrebbe fare chi si occupa di comunicazione. Riuscire a stravolgere la propaganda che gran parte della politica xenofoba ha costruito in questi anni è centrale nella ricostruzione delle nostre democrazie in tempi così bui. Insieme alla verità camminano le denunce delle vittime di abusi così spesso dimenticate e falsificate e che devono essere sostenute e portate avanti.
La giornata tratterà di come sia possibile far emergere la verità della tortura dal racconto delle vittime di abusi grazie al coraggio degli uomini e delle donne che ogni giorno abbattono le frontiere dell’ingiustizia.
Il pomeriggio alle 17:30 Yasmine Accardo incontrerà gli esperti attivisti e giornalisti Gabriella Guido, Riccardo Bottazzo, Stefano Bleggi, Valerio Cataldi e Emilia Corea accompagnati dall’attivista sudanese Ibrahim Tigany. Saranno presentati spezzoni di audiovisivi, alcuni censurati anche dalla RAI italiana, sul tema della detenzione in Libia ed Europa, che mostreranno gli effetti dell’accordo Italia Libia e le sue terribili conseguenze su quanti tentano di imbarcarsi verso la Sicilia. Inoltre si parlerà delle realtà sottese a questa scelta politica rivelatasi drammaticamente disumana.