Arriva il Festival Focus – un tornado di cinema senza confini
X FESTIVAL – L’AGENDA E’ SERVITA
Anticipato da un rumoroso e festoso FESTIVAL DIFFUSO, andato in onda dal 5 al 25 novembre, torna con i suoi ritmi tradizionali il FESTIVAL FOCUS della X edizione.
A partire da martedì 27 novembre e fino a mercoledì 5 dicembre, la tradizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli riprende con una edizione che attraverserà i 5 continenti proponendo film fuori concorso, ricchi di spunti di riflessione che ispireranno dibattiti e domande per 8 sere. Il Teatro Cinema dello Spazio Comunale Piazza Forcella sarà la casa del nostro Festival e tutte le sere dalle 20 in poi, ospiterà proiezioni dei film in concorso che la Città ha già assaggiato nel Festival Diffuso.
E come ogni anno, nel pomeriggio/sera di ogni giorno, avremo incontri e dibattiti con esperti e testimoni su questioni emblematiche che abbiamo scelto per celebrare il compleanno della Dichiarazione Universale dei Diritti. Ecco l’agenda.
Martedì 27 cominciamo con l’Oceania e la mala accoglienza che l’Australia riserva ai rifugiati provenienti dal Sud Est dell’Asia, l’implacabile “NO WAY” che il Governo proclama a gran voce su tutti i social e sulla rete internet per esorcizzare gli approdi di chi fugge da dittature e miserie. David Fedele, regista di Sidney, ci guiderà nell’inferno delle isole oceaniche dove i richiedenti asilo sono rinchiusi senza speranza.
Mercoledì 28 parliamo di Africa con l’aiuto degli amici e delle amiche del “Dossier Libia”, un progetto che intende monitorare le contraddizioni e le violenze dell’accordo tra il nostro Paese e la Libia, punto di arrivo delle carovane di migranti che attraversano il Sahara per tentare la traversata del Mediterraneo verso l’Europa. La mattina con David Fedele e tanti studenti all’Istituto “Genovesi” e la sera a Piazza Forcella con giornalisti e attivisti tra cui Emilia Corea, Valerio Cataldi e Gabriella Guido.
Giovedì 29 proseguiamo con le storie del Kashmir in compagnia di Iffat Fatima, regista indiana, che ha svelato la strage degli scomparsi indiani, 10.000 in venti anni, in compagnia di due giovani ricercatori sociali, Eleonora Fanari e Camilo Pasquarelli, fotografo, per parlare di una delle aree più militarizzate del pianeta. Al mattino nell’Antisala dei Baroni di Castel nuovo (Maschio Angioino) e la sera a Piazza Forcella.
Venerdì 30 è di scena l’Europa con Amnesty International che racconta ai ragazzi delle scuole napoletane cosa vuol dire soccorrere in mare, accogliere e integrare la gente che fugge e cosa sta facendo il nostro Paese per realizzare tutto questo. La mattina a Piazza Forcella con Laura Petricciuolo, Gennaro Avallone e Marika Visconti e la sera, sempre a Piazza Forcella, parleremo di nazionalismi e di speranze di riconciliazione in Europa con Olivier Turquet, M. Teresa Iervolino e Nebojša Šavija Valha.
Sabato 1 dicembre è la giornata dedicata ad Emergency e al suo fondatore Gino Strada che ci farà visita in compagnia della presidente di Emergency, Rossella Miccio. In mattinata alle carceri di Poggioreale accolti dalla direttrice della casa Circondariale Maria Luisa Palma e poi la sera a Piazza Forcella, dalle 17.30 in poi, con Alex Zanotelli, Fabrizio Valletti e Raffaele Crocco, giornalista Rai, per esplorare i confini delle guerre e della pace, del difficile mestiere di chirurgo di guerra, ma anche di medico di pace, a fianco dei poveri e dei migranti, nelle periferie delle nostre metropoli malate di emarginazione. Il musicista napoletano Maurizio Capone chiuderà la serata con una performance partecipata, dalle 21 in poi.
Domenica 2 a Piazza Forcella, a partire dalle 18, ci saranno proiezioni di film in concorso e un’ora in compagnia di Maldestro, rivelazione del Festival di Sanremo 2017, compositore napoletano.
Lunedi 3 passiamo all’America Latina con una giornata in compagnia di Maria Elena Benites, leader del Grupo Chaski, che racconterà la storia del suo lavoro in Peru, nei pesi delle Ande e nelle città dove il cinema di impegno sociale, attraverso i centri di formazione, ha salvato molti giovani dall’oblio e ha dato loro la possibilità di esprimersi con una videocamera. Al mattino all’Università Orientale e il pomeriggio a Piazza Forcella con una proiezione di film prodotto da Chaski.
Martedi 4 è di scena il Messico dalla mattina al pomeriggio/sera presso la sede dello Scugnizzo Liberato, salita Pontecorvo 46, dove il festival incontrerà i movimenti zapatisti napoletani (Ya Basta!, Rebelde Napoli) e il freelance Ivan Grozny Compasso per parlare di un paese bellissimo e straordinario dove la violenza contro le donne e i giovani, ma anche contro i giornalisti liberi, ha raggiunto livelli insostenibili. In chiusura di serata, apericena messicana e poi proiezioni di film in concorso nel Teatro dello Scugnizzo Liberato.
Mercoledi 5 il Festival cala il sipario sulla X edizione con una giornata speciale che comincia alla Sala del Capitolo del Complesso di san Domenico Maggiore, al mattino, con l’incontro con la delegazione ONU di Damasco (Siria) che presenta un progetto di audiovisivi sviluppato nelle 6 principali città della Siria, incoraggiando giovani filmmaker a raccontare il vissuto di queste città che hanno subito pesantissimi bombardamenti. Hala Rizk (UNDP officer) e il regista Simon Safieh racconteranno questa esperienza intervistati da Daniela Pioppi, docente dell’Orientale, accompagnata da Gabriele del Grande, regista ed esperto di questioni mediorientali. La serata conclusiva, a Piazza Forcella, inizierà con la presentazione dei componenti della Giuria degli Esperti che assegnerà i premi per il miglior lungometraggio e miglior cortometraggio e poi terminerà con le interviste a Del Grande e a Grozny Compasso e con i collegamenti Skype con i vincitori.
L’ingresso ad ogni evento è gratuito. I film non italiani sotto sottotitolati.
Agenda dell’intero FESTIVAL FOCUS: Scarica il programma (27438 download)