IX Festival- Concorso cinematografico: la giuria degli esperti
I film del concorso internazionale selezionati dalla giuria interna saranno sottoposti al parere di una giuria di esperti che assegnerà i premi finali per il miglior cortometraggio, il miglior lungometraggio e il miglior filmato di animazione.
Gli esperti designati per la IX edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli sono:
ALESSANDRO NEGRINI
Regista e poeta nato a Torino, si definisce un regista per errore. Ha trascorso la maggior parte degli ultimi anni ’90 viaggiando in Europa, e scrivendo, sino a trasferirsi nel 2001 in Irlanda del Nord. I suoi lavori più conosciuti sono una combinazione di documentari, fiction e poesia ed esplorano temi sociali e di confine attraverso un approccio poetico e talvolta onirico, ed hanno ricevuto un grande riscontro di pubblico e di premi internazionali. Il documentario “PARADISO” ha avuto riconoscimenti in tutto il mondo, vincendo 18 premi internazionali e ricevendo “nomination” in più di 60 film festival. Definito documentario di poesia, Il suo nuovo film ‘TIDES (Maree) – Storia di vite e sogni perduti e trovati (alcuni infranti)’ sul fiume Foyle, divenuto un confine liquido a separare cattolici e protestanti a Derry, in Irlanda del Nord, si è aggiudicato dalla sua uscita sei premi internazionali, tra cui il premio Menzione Speciale come Miglior Film al Milano Film Festival.
LILIANA GARCIA
Attrice/Ideatrice Progetti/Regista. Attrice di indiscussa fama in Cile, Uruguay e in tutta l’America Latina in ambito teatrale, cinematografico e televisivo. Dal ‘74 all’80 studia presso la “Escuela de Arte Dramático de la Institución Teatral El Galpón” e presso la “Escuela de Arte Dramático del Teatro Circular de Montevideo” a Montevideo (Uruguay), specializzandosi poi in Arte Scenica. Allo stesso tempo, studia Giurisprudenza nella “Universidad de la República Oriental de Uruguay” dove si impegna, come dirigente studentesca, nella lotta contro l’intervento militare della dittatura nell’Università portando avanti, inoltre, una importante attività come dirigente sindacale (SUA e FUTI). Realizza workshop e corsi di formazione a livello nazionale ed internazionale. Ha lavorato in più di trenta spettacoli teatrali, molti dei quali con lunghe stagioni, molteplici repliche e tournée internazionali (Uruguay, Argentina, Chile, Paraguay, España, Inglaterra, Italia, tra altri paesi). In cinema ha lavorato per una decina di film. A livello accademico ha organizzato e realizzato workshop e seminari come docente e come relatrice in diverse imprese ed Università. Continua la sua militanza sindacale SIDARTE e fa parte di CHILEACTORES. Dal 2011 la artista sviluppa l’idea di una “contro-operazione Condor della cultura”. La memoria è la costruzione della storia del futuro. L’andirivieni transoceanico aumenta e le frontiere sono sempre più liquide. Il 28, 29, 30 Settembre 2017 al Teatro di Marcello di Roma e in Ottobre al Festival del Quartieri del Arte di Viterbo, presenta una sua idea originale come co-regista e attrice, dramaturgia di Daniella Lillo e musica oiginale di “Inti Illimani Histórico”, la opera teatrale “Operazione Condor: Il volo di Laura”. In Genaio 2018 si farà la tournèe per América Latina. Una produzione Fattore K, Polifemo srl e Rosina Zímbaro/Liliana García Sosa.
RAFFAELLA COSENTINO
Giornalista e documentarista. Lavora alla Rai Sicilia. Da freelance, ha collaborato con L’Espresso, Repubblica, la BBC, Internazionale e l’agenzia di stampa Redattore Sociale, occupandosi di diritti umani, migrazioni e mafie. Per Redattore Sociale ha scritto “Parlare Civile” (edizioni Bruno Mondadori 2013), primo manuale in Italia che consiglia ai giornalisti le parole corrette per non discriminare le minoranze. Ha curato il progetto “Questione di Immagine” sulla discriminazione attraverso le immagini fotografiche e video, promosso da Redattore Sociale con l’associazione fotografica Zona. http://www.questionedimmagine.org/
Con la casa editrice Città Nuova ha scritto il libro dossier Immigrazione (maggio 2016)
2010 – autrice con Massimiliano Ferraina (regia) e Claudia di Lullo del corto “Oltre l’inverno” sulla lotta contro la ‘ndrangheta di Liliana Carbone, madre coraggio di Locri.
2014 – finalista all’ultima edizione del Premio Ilaria Alpi con “Eu 013 L’Ultima Frontiera”, il primo film documentario girato alla frontiera italiana e nei centri di identificazione e di espulsione.
Filmografia
2015 – Autrice con Mario Poeta di “Terminal 3, respinti a Fiumicino”, webdoc della serie “Borderline”, un racconto video a puntate sulle frontiere calde d’Europa
2016 – Autrice con Mario Poeta di “Vicini di casa”, webdoc su minori stranieri non accompagnati e ‘ndrangheta, all’interno della serie sull’accoglienza “Welcome to Italy” pubblicata a puntate da Internazionale
2017 – Regista di “Terre Impure” che ha vinto il Premio Gianluca Congiusta al Riace In Festival
JONATHAN FERRAMOLA
Emiliano e viaggiatore, praticamente un Chatwin in pantofole. Giornalista e autore radiofonico per Popolare Network e RadioRai3, collaboratore della ONG COSPE dal 2003 in diversi progetti di comunicazione e produzioni multimediali, consulente di comunicazione per la Regione Emilia-Romagna.Dal 2007 fondatore e direttore artistico del Terra di Tutti Film Festival. Lo trovate su twitter: jferramola.
RAFFAELE CROCCO
Viaggiatore, giornalista, scrittore, documentarista. Ha ideato e dirige l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, oltre a lavorare per la Rai. Ha scritto per Il Gazzettino, il Corriere della Sera, Il Manifesto, Liberazione e Limes. È stato fra i fondatori di Peacereporter.