“87 ORE” a Napoli, proiezione lunedì 14 dicembre 2015 alle 20.30 al cinema Modernissimo
Gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni
Nell’agosto di 6 anni fa moriva nell’ospedale di Vallo della Lucania (SA), all’età di 58 anni, il maestro elementare Francesco Mastrogiovanni, per le conseguenze di un Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) iniziato quattro giorni prima. I dubbi e le polemiche di quella morte improvvisa non hanno trovato, com’è facile intuire, risposte soddisfacenti e il Comitato Verità e Giustizia per Franco Mastrogiovanni continua con tenacia la sua lotta nelle aule dei tribunali e nelle piazze di tutt’Italia.
Le immagini di quelle 87 ore di sofferenza, sequestrate dal giudice istruttore dopo il decesso, costituiscono un documento senza precedenti e rimarranno nella storia del nostro Paese come una domanda senza risposta, di come si possa morire in un ospedale pubblico, senza essere gravemente ammalati, legati ad un letto di contenzione, senza avere mai attentato all’incolumità di alcuno.
Lunedi 14 dicembre alle ore 20.30, al cinema Modernissimo di Napoli, quella storia rivivrà nel racconto dei suoi protagonisti nella proiezione di “87 ore”, un film-documento appena uscito nelle sale italiane. Ad accompagnare la visione ci saranno la regista Costanza Quatriglio e Grazia Serra, nipote di Mastrogiovanni e animatrice del Comitato, con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, e i 99 Posse, il gruppo musicale napoletano che ha dedicato a Franco il brano che chiude il film.
Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli ha collaborato alla realizzazione di questo nuovo appuntamento ed anche alla narrazione di questa terribile storia che ha trovato spazio nelle edizioni del Festival, dal 2009 ad oggi.
Vi invitiamo alla proiezione di lunedi 14 dicembre per difendere la memoria di una vittima inerme e fragile, perché il dibattito sui Diritti Umani non resti un esercizio retorico, ma sia, ancora una volta, occasione di riflessione, di lotta e di cambiamento.