Premio Fausto Rossano (Napoli, 5 e 6 marzo 2015) – il Cinema dei Diritti Umani per abbattere il muro di diffidenza verso il disagio mentale
A NAPOLI NASCE IL PREMIO “FAUSTO ROSSANO”, DEDICATO A CHI VIVE E RACCONTA IL MONDO DELLA SALUTE MENTALE
Per abbattere il muro di indifferenza e disinformazione che circonda la malattia e trovare nuove strade per il dialogo e la cura.
Il 5 e 6 marzo 2015, al Palazzo delle Arti di Napoli, tornerà sulla scena il Cinema dei Diritti Umani per ricordare la figura di uno psicanalista napoletano, Fausto Rossano, scomparso tre anni fa, al cui esempio la famiglia e gli amici hanno voluto dedicare un premio cinematografico, per non lasciare che la sofferenza dei malati mentali e delle loro famiglie resti confinata nelle stanze degli ospedali, esposta, spesso, all’oblio, all’emarginazione e, talvolta, a drammatici abusi.
La prima edizione del Premio “Fausto Rossano” tenterà infatti di incoraggiare e diffondere il cinema di testimonianza che racconta il disagio mentale attraverso storie esemplari, ed offrire un’occasione di incontro tra gli addetti ai lavori, le istituzioni sanitarie e le associazioni della società civile che lottano in tutt’Italia per difendere i diritti dei malati. Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli ha sostenuto fin dai primi passi questa iniziativa che rientra a pieno titolo nelle sue attività istituzionali.
Più che per denunciare, il Premio Fausto Rossano nasce per dare visibilità ad un mondo di soggetti silenziosi e sommersi che, attraverso l’informazione e la solidarietà, debbono tornare al centro del dibattito sui Diritti Umani, considerato che, in questi anni di libero mercato e di competizione, il rischio di creare sacche di emarginazione e zone franche per la legalità è altissimo. Il cinema, con il suo linguaggio essenziale e immediato, può aiutarci a capire meglio dove nasce la sofferenza e dove arriva la speranza di uscire dalla malattia, dando spazio anche alle esperienze di resistenza che cercano di far sentire la loro voce oltre l’indifferenza.
Di questa iniziativa saranno testimoni sia gli operatori del settore che le famiglie, le associazioni che lottano contro i sistemi ufficiali di cura e le organizzazioni che sostengono il reintegro sociale dei malati. Partner del Premio Rossano oltre al Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, saranno: GESCO, che raggruppa numerose cooperative sociali di Napoli, il Comune di Napoli (Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Sociali), l’AIPA (Associazione Italiana di Psicologia Analitica), l’AIRSaM, il centro Studi Antonio D’Errico, il Festival S/paesati di Trieste, il portale Napoli Città Sociale e la Rete del Caffè Sospeso.
Napoli, città emblematica per la complessità dei suoi problemi sociali e per il suo ruolo di frontiera, prova a lanciare un segnale di attenzione verso i problemi di salute mentale e lo fa attraverso il Cinema dei Diritti Umani, scegliendolo come strumento di informazione e di lotta, ma anche di dialogo, di ricerca e riflessione, perché il numero di esseri umani esposti al rischio di emarginazione senza ritorno aumenta di giorno in giorno e il racconto per immagini può aiutarci a trovare la strada da percorrere insieme.
Il bando per iscrivere opere audiovisive (corti e lungometraggi) scade il 10 febbraio 2015. Gli autori di film, documentari e contributi audiovisivi sono invitati a partecipare.
Scarica qui il bando (239 download)
Arrivederci, dunque, a Napoli, il 5 e 6 marzo.