Il terzo giovedi di Salerno è dedicato ai bambini di strada di Alessandro Falco
Anche se, giovedi scorso, l’improvviso cambio di temperatura ha convinto l’avvocato Marotta a restare a casa (la sua età è anche saggezza…), la serata del “pensiero resistente” è stata bella, forte e confortata da un film molto interessante, “La seconda natura”, un’opera da proporre a tutte le scuole d’Italia.
Il suo autore, Marcello Sannino, ha tenuto banco con la consueta simpatia e le storie di Ciro Pariso, pugile indeciso, e della libreria Treves, monumento cittadino alla cultura condannato a scomparire, hanno raccontato un pò della vita del regista ospite, legato a Salerno da un’antica amicizia, e della città di Napoli che non vuole essere dimenticata.
Riflettevo ad alta voce coi presenti che, in queste nostre serate salernitane, abbiamo visto passare tipografi fuorilegge, registi ostinati e controcorrente, madri che non perdonano e non dimenticano, immigrati arrabbiati ma non vinti, avvocati idealisti che dedicano la loro vita non a difendere tycoon o grandi finanzieri ma la gente povera e l’immagine dello Stato che esce dalla Costituzione, insomma persone che rassomigliano più a marziani e venusiani che non ai soggetti del Grande Fratello televisivo.
Sono queste le storie che ci piace raccontare, ormai lo avete capito.
E domani sera, giovedi 22 maggio alle ore 20 all’ART TRE di Salerno, vico san Bonosio, conosceremo Alessandro Falco, un giovane autore che vive tra Napoli e Barcellona e parla dei bambini di strada dell’hinterland partenopeo, vive con loro e scrive sceneggiature nelle loro case “temporanee”.
A presentare lui e i suoi due protagonisti, Raffael e Adama, e il suo film “La strada di Raffael“, ci saranno Sabrina Innocenti e Giovanni Carbone, due amici che sostengono da anni, con il loro impegno, il Festival del CInema dei Diritti Umani di Napoli.
Non mancherà in regia l’apporto fondamentale del presidente Enzo Rosco che si farà in quattro, come ogni giovedi, per darci il massimo dell’ospitalità e della qualità. Il suo microcinema sta diventando un “cult”…..
La serata sarà anche allietata da Giusy Castaldo e Alessandro Esposito (NO DUIT – voce e chitarra) che accompagneranno Alessandro Falco come testimonial del suo lavoro.
Mi raccomando a non lasciare sul campo i tarallucci e il vino…..