FINESTRA SU BUENOS AIRES
5° FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI DI NAPOLI
Human Rights Film Network
Tutti gli eventi sono gratuiti
FINESTRA SU BUENOS AIRES
6-8 novembre 2012
Conosci tutti i dettagli dell’edizione 2012
Università Orientale (Aula delle Mura Greche) – P.zza San Domenico Maggiore – Martedì 6 e mercoledì 7, ore 19 – 22
Ex Asilo Filangieri – Via G. Maffei, 4 – Giovedì 8, ore 21-23:00
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Tre serate dedicate al cinema dei diritti umani raccontati da sei film selezionati dall’ultima edizione del Festival de Cine de Derechos Humanos de Buenos Aires, dedicato quest’anno al tema dell’identità. Dal riconoscimento dei diritti della comunità LGBT alle condizioni disumane di lavoro imposte dall’economia globale in Bangladesh, dalla vita nelle carceri alle condizioni dell’Argentina dopo il default di dieci anni fa.
Finestra su Buenos Aires è a cura dell’Istituto Multimedia DerHumALC di Buenos Aires e del Gruppo Cinema del Festival dei Diritti Umani di Napoli.
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Si amplia lo sguardo di Napoli sui diritti umani. Da quest’anno il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli si arricchisce con Finestra su Buenos Aires una vetrina cinematografica dedicata al Festival de Cine de Derechos Humanos de Buenos Aires che accoglie una selezione di opere provenienti dalla XIV edizione del festival DerHumALC, tenutasi nel maggio scorso nella capitale argentina. A presentare gli appuntamenti della “Finestra” ci saranno Florencia Santucho, Direttrice del Festival argentino, Antonio Borrelli e Giuseppe Borrone del Gruppo Cinema del Festival, e, l’ultima serata, Oreste Ventrone, Ricercatore della Facoltà di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli.
I film scelti offrono uno spaccato di vita argentina e consentono di volgere lo sguardo sulle evoluzioni sociali e politiche di un Paese in rapida crescita verso cui il festival di Napoli è particolarmente legato. Tra i film selezionati per Finestra su Buenos Aires sono presenti i vincitori della sezione “Documentari Argentini” (Lunas Cautivas) e della sezione “Cortometraggi e mediometraggi” (La victoria de Ursula) ed anche i lavori che hanno ricevuto le menzioni speciali nelle due precedenti categorie: Putos Peronistas e Al Otro Lado.
Con la Finestra su Buenos Aires il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli rinsalda il ponte già creato con la Ventana sobre Napoles, la rassegna che il festival argentino dedica, da quattro anni, al cinema italiano dei diritti umani che trova espressione nella manifestazione partenopea. Le finestre sono anche occasione di scambio e di opportunità per la diffusione e la circuitazione del cinema indipendente, in particolare di stampo documentaristico. Solo pochi mesi fa un film italiano, vincitore lo scorso anno del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, si è aggiudicato il primo premio della XIV edizione del Festival DerHumALC di Buenos Aires, mostrando le reali potenzialità di dialogo culturale sull’asse Buenos Aires-Napoli.
Sull’esempio sudamericano la Finestra su Buenos Aires vuole, infine, essere un’occasione di dibattito sui temi proposti e di confronto con le situazioni napoletane e italiane. Volontà confermata anche dalla scelta dei luoghi di proiezione, l’Università Orientale e l’ex Asilo Filangieri, che rivelano l’interesse della manifestazione, e della rete di associazioni che ne fanno parte, di raggiungere e stimolare le coscienze dei giovani, universitari e non, della nostra città.
PROGRAMMA
Martedì 6 Novembre
Al Otro Lado
Di Sofia Quiros (Argentina 2011 – 15’)
Il Quartiere Nicole si trova a 30 km dal centro della capitale federale. Nacque circa 15 anni fa da un piano regolatore governativo che non si è mai concluso. Cento famiglie si stabilirono vicino a un fiume contaminato senza sapere che una montagna li divideva dalla discarica più grande della provincia. Oggi continuano a lottare per la sua chiusura e per il loro diritti.
Lunas Cautivas
Di Marcia Paradiso (Argentina 2011 – 64’)
In un carcere femminile sono imprigionate più di 200 donne; molte madri coi loro figli, straniere e donne sole. Il documentario seguendo la storia di 3 donne incarcerate esplora la capacità liberatrice della poesia e il potere dell’arte. La poesia trasforma le loro realtà, permette a queste donne di porsi domande sul loro passato e reinventare il proprio futuro.
Mercoledì 7 Novembre
La Victoria de Ùrsula
Di Nacho, Julio Ruipérez e Martì (Spagna 2011 – 17’)
In una notte di tempesta Ursula attraversa un fitto bosco. Si ferma davanti ad un vecchio cimitero e spezza le catene che le impediscono di entrarvi. Nella mano destra tiene una pala, nella sinistra una pesante pala. La ragazza è determinata a ristabilire la vera identità di suo padre.
Putos Peronistas, cumbia de un sentimiento
Di Rodolfo Cesatti (Argentina 2011 – 90’)
La pellicola racconta la storia di un gruppo Putos Peronistas della Matanza, una delle località più povere dell’Argentina che decide di rappresentare gli interessi dei putos poveri. Questo documentario segue il processo di formazione e crescita di uno dei gruppo politici più contestatari degli ultimi anni.
Giovedì 8 Novembre
Hombre màquina
Di Alfonso Moral e Roser Corella (Spagna 2011 – 15’)
Una riflessione sulla modernità e lo sviluppo globale. L’uso delle risorse umane per eseguire lavori nel XXI secolo. Il film è ambientato nella capitale del Bangladesh, Dhaka, dove gli “uomini macchina”, svolgono diversi lavori. Una massa di milioni di persone che diventano il motore che guida la città.
The Argentina Experiment
Di Yorgos Avgeropoulos (Grecia/Argentina 2011 – 100’)
Dieci anni fa l’Argentina ha vissuto il default finanziario. Il documentario racconta cosa successe e come il paese è sopravvissuto. Anche se il peggio è passato, i problemi sono ancora nel presenti. Il regista sviluppa anche un parallelo tra ciò che avvenne in Argentina e quello che sta accadendo in Grecia e in Europa.