Sabato 10 Dicembre – Giornata dei Diritti Umani e del Caffè Sospeso
GIORNATA DEI DIRITTI UMANI E DEL CAFFÈ SOSPESO
A Napoli si parla di accoglienza e politiche dell’immigrazione
Un incontro alla Galleria “NEA”, nel cuore del centro antico e 100 caffè sospesi da “Intra Moenia”
Sabato 10 dicembre alle ore 10,00, presso la Galleria NEA (Napoli, via Costantinopoli 53), l’associazione “Cinema e Diritti” e il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli festeggiano l’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e il primo anno della Rete del Caffè Sospeso, rilanciando l’antica usanza popolare napoletana, segno di solidarietà ed umanità, che ha dato il nome alla rete italiana dei festival culturali.
La giornata sarà l’occasione per incontrare i rifugiati provenienti da Lampedusa e residenti momentaneamente negli alberghi partenopei. Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che è uno dei promotori della Rete del Caffè Sospeso, ha già affrontato, nell’edizione 2011 svoltasi dall’8 al 19 novembre scorsi, il tema dell’immigrazione e dell’accoglienza, interrogandosi sul futuro di queste persone e sulle reali possibilità di riconoscimento dei loro diritti di uomini liberi.
La giornata del 10 dicembre sarà quindi occasione di incontro delle associazioni napoletane che si occupano di migranti e si articolerà in proiezioni e dibattiti dalle ore 10,00 alle ore 12,30.
Di seguito il programma.
ore 10,00: proiezione del film “Accoglienza a 5 stelle” (Italia 2011, 23 min), realizzato da L.E.S.S. Onlus e ONG CISS in occasione del 4° Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
ore 10,30: saluto e presentazione della Rete del Caffè Sospeso a cura dell’Associazione “Cinema e Diritti”
ore 10,40: apertura del dibattito con la partecipazione di una delegazione dei rifugiati africani e dei rappresentanti delle associazioni napoletane che si occupano di migranti; è previsto l’intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Sergio D’Angelo; modera Giovanni Carbone
ore 11.40: proiezione del film “9TER” di Céline Darmayan e Origan Cannella (Belgio 2010, 56 min), vincitore del Faito Doc festival 2011 sulla situazione dei sans papier in Belgio
Il portavoce dei rifugiati leggerà una lettera aperta indirizzata ai cittadini napoletani per chiedere il riconoscimento dei loro diritti.
A conclusione dell’incontro, sarà proposta una degustazione di 100 caffè sospesi offerti dalle Associazioni della Rete del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presso il Caffè Letterario “Intra Moenia” (Napoli, piazza Bellini).
Tutti i bar e locali che vorranno contribuire a rilanciare questa antica pratica, possono segnalare la loro volontà alla Rete del Caffè Sospeso scrivendo ai seguenti indirizzi:
I FILM
ACCOGLIENZA A 5 STELLE (Italia 2011), di Associazione L.E.S.S. onlus e ONG CISS
Dopo le crisi dei Paesi del Nord Africa, decine di migliaia di profughi sono sbarcati a Lampedusa. Il governo italiano ha gestito questa nuova emergenza sbarchi attraverso la Protezione Civile, equiparando gli esseri umani ai disastri ambientali. Dopo una prima permanenza a Lampedusa, i profughi sono stati smistati nelle regioni italiane proporzionalmente al numero di abitanti di ognuna, pertanto la Campania è stata destinataria di un ingente numero di migranti. Il video punta l’obiettivo proprio su alcuni aspetti dell’accoglienza a Napoli e provincia, un business che ingrassa le casse degli albergatori tralasciando sia i servizi di prima assistenza, sia tutte quelle attività che dovrebbero favorire un percorso di autonomia e integrazione nel paese ospitante. “Accoglienza 5 stelle” è un progetto di comunicazione indipendente che prende forma in un reportage. Il video, curato dall’Associazione L.E.S.S. onlus e dalla ONG CISS, esplora queste condizioni di disagio, tentando di fornire alcuni spunti di riflessione.
9TER (56’, Belgio 2010), di Céline Darmayan e Origan Cannella
In Belgio, un articolo di legge del 15 dicembre 1980 autorizza uno straniero a richiedere un permesso di soggiorno se soffre di una malattia che causa un rischio reale per la sua vita. Per molte persone senza documenti, questo articolo è l’unico modo per accedere ad uno status giuridico. Nel marzo del 2009 a Bruxelles, più di 1.000 persone hanno iniziato uno sciopero della fame per poter ottenere questo permesso di soggiorno temporaneo. Il film ci fa incontrare uomini e donne che sono davanti a questa scelta, rischiare o no la propria vita per ottenere dei documenti d’identità. Celine Darmayan è nata nel sud della Francia. Studia montaggio a Biarritz, poi si trasferisce in Belgio. Rapidamente si interessa ai laboratori video che consistono nel realizzare dei film (o dei programmi radiofonici) con gruppi di persone. Ha diretto, in un primo momento come montatrice poi come regista-ospite, vari laboratori. Debutta nella regia con il documentario «Johan Muyle: studio d’artista» in collaborazione con Virginie Cordier. Poi dal 2009 si dedica pienamente alla realizzazione del suo documentario «9ter». Origan Cannella è di origine italo-belga. è cresciuto vicino a Mons nel Borinage. Si è formato all’INSAS nella sezione suono, una delle più importanti scuole di cinema in Belgio. Ha poi iniziato a lavorare come fonico di presa diretta su diversi documentari. E’ anche animatore e regista di laboratori radiofonici o animatore video con i bambini. Debutta nella regia con il film «9ter». La Fotografia è di Céline Darmayan, il Suono a cura di Origan Cannella, il montaggio di Sébastien Calvez. La produzione è di Cinétik asbl, Color correction di Bertrand Leclipteux.
per la Rete del Caffè Sospeso
Ufficio Stampa: Gigi Piga – cell. 3480420650 – press@comunisolidali.org
per il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
Ufficio Stampa: Antonio Puzzi – cell. 3475650976 – press@cinenapolidiritti.it